FIGURE DEL TEMPO E NARRATOLOGIE NEL CINEMA FRANCESE DELLA NOUVELLE VAGUE

L’appartamemto a Parigi del futuro fidanzato/amante della attuale moglie del capo boss dominus elargitore di vita o di morte di quello che diventerà l’amante della moglie. Il loro rapporto è giunto a un punto morto benchè nessuno dei due sappia esattamente che cosa significa punto morto dopo che il marito è stato promosso direttore iperuranico di una multinazionale planetaria del sugo riscaldabile per gatti, lavoro che lo sottrae ai suoi obblighi sessuali che riesce ad onorare con difficoltà crescente solo miagolando. L’appartamemto si sviluppa su una superficie di circa 450 mq. nonostante l’occupante sia occupato solo partime: la dolosa disattenzione degli sceneggiatoro di film francesi per la situazione economica dei loro protagonisti è proverbiale, e in alcuni casi raggiunge vette di inatteso umorismo. Marc o Jean-Claude o Patrick si muoverà per Parigi su una bicicletta da corsa Motobecane in alluminio verde, appartenuta al secondo cugino di De Gaulle; giacca di velluto beige e una sciarpa di lana viola a scacchi gialli lunga 5 metri ne traviserà il viso dal profilo greco impreziosito da una vezzosa barbetta rossastra, che dilagherà sulle gote capziosamente scavate, che rappresenteranno un trigger erotico per tutte le donne che incontra nel tragitto casa-ufficio; dobbiamo citare la fioraia settantaduenne Marguerite, due by pass e una gamba in ciliegio che si accorcia di 4 centimetri nei mesi invernali e Claudine, un travestito congolese che si occupa di inseminazioni equine e scrive sull’ Equipe di badminton e bocce.